martedì 2 gennaio 2018



​Gen 22


​Abramo non ha alcuna esitazione a sacrificare in Isacco il senso stesso della sua vita. Non contesta il comando del Signore, non sottopone al proprio giudizio le incongruenze evidenti che gli sono state proposte. La sua Fede è riposta In Dio. Non è un progetto cui credere, non una ideologia ma un Padre e un Signore cui affidare tutto, così da sacrificare per Lui quanto ha di più caro. Questa Parola mi interpella: in che misura sono disponibile al servizio che Egli mi richiede? Quest’ultimo è infatti misura della mia fede. Non sono Abramo e per me la prova è rinuncia a qualche comodità in più. Tanto da lavorare in me stesso... ogni giorno cominciando da capo perché si faccia dono fecondo e si moltiplichi il talento che ho ricevuto in dono. “Sul monte il Signore provvede” così che non cessa il dolce e paterno richiamo della Sua Voce neppure oggi, su questo monte benedetto ove tra gli alberi si muove un leggero alito, come voce sottile.

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