
Gen 24
La scelta della sposa di Isacco non è casuale. E’ importante che il popolo di Dio resti integro nei valori della tradizione e della Fede comune. Il pericolo più grave è infatti la fluidità dei rapporti che annacqua i valori e disperde nel caos ogni identità. La scelta è inoltre preceduta dalla preghiera del servo. Solo questa Presenza costante di Dio anche nelle decisioni quotidiane, è in grado di benedire ogni opera umana e garantire la conformità al Suo volere. Rebecca impersona fin dal principio, due grandi qualità: disponibilità e ospitalità. In una parola... “carità”, il segno di Dio.
Rebecca attinge al pozzo e dona acqua... segno di fecondità. Tutto si svolge in una costante lettura di segni (il servo attende infatti la donna che offre da bere...) e questo fa pensare come sia importante anche e specialmente oggi, restare in ascolto... Anche la decisione di Rebecca non è influenzata da uno sposo che non conosce ma dall’adesione al progetto di Dio che guida anche la sua storia personale ricevendone il fiducioso consenso. Preghiera, ascolto, adesione concreta e fidente alla Sua Volontà, espressa per ciascuno di noi nell'opera quotidiana di ogni giorno. Ciò che conta è la strada che Egli suggerisce al nostro spirito. Intorno solo voci e innumerevoli suggestioni che in alcun modo debbono confondere la nostra fiduciosa determinazione affinché non sia un cieco a guidare un altro cieco...
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